Non si può scegliere il proprio destino ma si
può andare a fondo del proprio desiderio. Anche in catene c'è per
ciascuno di noi questo spazio libero che nessuno ci può togliere. Quello
che conta è avere emozioni potenti, anche la sconfitta se sentita
profondamente diventa una vittoria, quello che conta è sentire il
miracolo di esistere.
(R.Benigni)
Come inizio non c'è male: da "fraelba" a "fravola", da una constatazione di luogo a un augurio malcelato.
Francesca viaggia si sposta, cambia, cresce, lascia un pezzetto di sè per fare spazio a quel qualcosa di nuovo che verrà.Dagli entusiasmi "giovanili" di una donna con una "fissa dimora" (l'isola d'Elba) in piena esplorazione di sè e di un mondo che le è sempre parso un "giardino incantato", ai pensieri più sussurrati, di una che, alla vigilia dei 40 anni, capisce che le maniche deve ancora iniziare a rimboccarsele e che la dimora in realtà non l'ha mai avuta. Del resto gitane si nasce e la vita ti da l'occasione di scoprirlo, a patto che tu le lasci le porte aperte.
Pensieri, letture, intuizioni che balenano nella notte, esperienze di vita e di lavoro, disordinatamente mescolate in modo casuale e confuso (quando si dice: "di necessità virtù") ma anche espressioni artistiche, comunicazione, tanto social e new technologies, passando per la cucina e la trafelata esistenza di "una che è anche mamma di una ragazzina alle prese con le prime scperte pre-adolescenziali".
Un tentativo ragionato (ma anche no) per capire la strada percorsa fin qui e quella da imboccare, forte dell'esperienza ad oggi acquisita e di questo nuovo sguardo sul mondo.
Bentrovata, FRA: VOLA!
io non vedo l'ora di leggerli i voli della Fra!! in bocca al lupo per questo nuovo blog!! e tanti baci!!
RispondiEliminaTesoro caro, mi ci vuole proprio il tuo (buon) augurio :) Mi sa che se ho capito bene ci si vede a BTO.... son felice :) welcome blogger!
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