mercoledì 12 dicembre 2012

Quello che ami lo vivi

"Rivelami ciò che ami veramente, ciò che cerchi e a cui aspiri con tutto il tuo desiderio quando speri di trovare la tua vera gioia  - e con ciò mi avrai spiegato qual è la tua vita. Quello che ami, tu lo vivi. Questo amore rivelato è appunto la tua vita, la radice, la sede e il centro della tua vita”

 Fichte


Difficile aggiungere parole di senso. Sono inciampata in questa lettura e ho perso il fiato per un istante e le parole hanno vacillato prima di uscire impetuose sotto forma di ringraziamento, perché non c'è niente che senta più affine e più vicino al mio modo di pensare (e di agire) al momento. Niente riesce a distogliermi il pensiero dalla considerazione secondo la quale attraiamo ciò che siamo, che pensiamo di essere, che amiamo essere, ed è così che l'oggetto del nostro amore, dà forma alla nostra interiorità plasmandola. Tutto è in noi e da noi ha origine e ricordarlo potrebbe essere utile per mantenere un atteggiamento propositivo e volitivo nei confronti della vita e delle relazioni, che quindi saremmo (anzi, siamo!) in grado di cambiare in ogni istante perché in ogni istante è possibile che avvenga un cambiamento dentro di noi.
In un giorno che sento citare da più parti come l'anticamera della profezia dei Maya, mi piace pensare che questa si sia davvero già avverata e che un mondo, quello delle false certezze , delle ideologie calate dall'alto, delle caste di potere corrotte e indecenti, di una società dei consumi sguaiata che pensa si possa aspirare a un modello di crescita infinita (pena poi aver un terzo mondo destinato a ricoprire l'intera superficie terrestre), sia davvero finito e che si faccia spazio il tempo della consapevolezza, della sobrietà negli stili di vita, della collaborazione (magari in rete, perchè no) di un nuovo umanesimo che riporti l'attenzione sul singolo e sul valore della persona.
Quello che amo, vivo e son qui a dichiararlo e lo faccio ascoltando la voce di una grande donna che mi ricorda che...



@fravola

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